domenica 21 aprile 2013

28 Posti - Milano

Metti un sabato mattina di pioggia torrenziale e tre amiche che, armate di Hunter e ombrello, decidono di sfidare le intemperie per  un pranzo insieme. 
Quale occasione migliore per fare scouting di ristoranti in Zona Naviglio, dove ultimamente i nuovi locali sbocciano come fiori a primavera (ecco, non questa primavera, mi sembra evidente)?

Ieri è stato il turno di 28 posti, brand new opening che ha aperto le sue porte solo la settimana scorsa, in simultanea con il Fuorisalone, ma che già si è meritato diversi editoriali. Valeva effettivamente la pena di provarlo!





Location
Nascosto nella tranquilla via Corsico, a pochi passi dalla frenesia del Naviglio Grande, questo locale colpisce subito per l'arredo di design minimale ma caldo e accogliente, con i tavoli di legno semplice, alcune pareti con mattoni a vista e altre in pietra grezza.
Un risultato finale davvero piacevole, che impressiona ancora di più una volta che se ne conosce la provenienza: tutti i lavori edili, infatti, sono stati svolti dai detenuti del carcere di Bollate, grazie al supporto dell'Associazione Liveinslums ONG, partner del progetto, che ha avviato all'interno del carcere un laboratorio di falegnameria e costruzione degli arredi.

Zucca e Melone - Milano

L'abitudine è una brutta bestia, è vero. Soprattutto quando ti fa correre il rischio di non accorgerti delle novità (più che meritevoli!) che animano le strade dove bazzichi quasi quotidianamente.

E' questo il caso di Zucca e Melone, ristorantino a quattro passi dal Tasca, in Porta Ticinese, meta da sempre prediletta per l'aperitivo post ufficio.  
Una media di due sere a settimana trascorse, o per lo meno iniziate, in zona, ma solo qualche mese fa mi sono accorta dell'insegna di questo locale, aperto ormai da tre anni. Meglio tardi che mai!



Location
Situato esattamente nella buia viuzza accanto al Tasca, di fianco al Bar Cuore per intenderci, già l'insegna dall'insolito nome "Zucca e Melone" incuriosisce. Ti aspetti un piccolo localino, da venti coperti al massimo, e invece, superato l'ingresso e un piccolo corridoio, si apre uno spazio molto più grande, semplice e raffinato al tempo stesso, con le pareti dai toni pastello, una diversa dall'altra, e quello stile complessivamente shabby-chic che sembra andare per la maggiore ultimamente a Milano. L'atmosfera calda e familiare ricercata dai proprietari è garantita e la cena parte già sotto i migliori auspici, che si tratti di un date romantico o, come nel nostro caso, della classica cena a base di vino, buon cibo e chiacchiere tra amiche.